come ottimizzare il tuo sito attraverso una buona UX

Chi non vorrebbe far crescere i  risultati di business? A tal proposito, ecco 6 step fondamentali per ottimizzare il propio sito web

Quanti utenti abbandonano il tuo sito o la tua app per una user experience povera? Cosa si potrebbe fare per portarli a realizzare i loro, e quindi i tuoi, obbiettivi? La parola chiave è: conversione. Il tutto sta nell’ottimizzare il sito web, ma non è così semplice progettare una buona UX che consenta di trasformare il semplice utente in un consumatore. Un approccio virtuoso di conversione si basa su 6 momenti fondamentali. In questo articolo vedremo i primi 3. Con l’obbiettivo di aiutarti, il nostro team dispone di diversi servizi per la comunicazione, tra cui anche l’ottimizzazione del sito.

Che cos’è il conversion rate?

Il conversion rate è un concetto semplice ma fondamentale. È la metrica base per qualsiasi servizio che abbia un obbiettivo di business. Tra gli obbiettivi che portano a ciò troviamo quello di diffondere i propri contenuti, vendere e allargare la platea degli utenti. In sintesi, rappresenta l’indicatore che esprime la percentuale di conversioni generali rispetto al totale delle visite.

Definire gli obbiettivi per ottimizzare il proprio sito

È fondamentale definire con precisione gli obbiettivi del prodotto o del servizio di cui si vuole monitorare l’andamento delle performance. Questi possono variare a seconda del tipo di prodotto e del mercato di riferimento. Ad esempio, se per un e-commerce il numero delle vendite e il valore medio degli acquisti rappresentano le metriche chiave, l’indicatore di riferimento per un blog o un magazine è il numero di iscritti.

Il metodo migliore per misurare le performance di un prodotto digitale

Oltre al conversion rate è opportuno considerare altri KPI: l’andamento del tempo medio speso del sito o del bounce rate, ad esempio, rappresentano altre variabili utili su cui valutare i risultati dei cambiamenti apportati alla user experience di un prodotto. Il miglior metodo per misurare le performance di un prodotto digitale è quello di valutarne la capacità di un sistema di trasformare i visitatori occasionali in utenti e consumatori. A tal proposito è importante anche comprendere l’User confidence, per avere un user experience ottimale e soddisfacente.

Ottimizzare il proprio sito cercando di risolvere le situazioni critiche

Il punto di inizio di ogni conversione è la ricerca di criticità da risolvere. È soltanto individuando correttamente i problemi che impattano sul processo di conversione che si possono trovare delle soluzioni da sperimentare. Tra questi potrebbero esserci sia le frizioni tra i vari step del funnel, sia quelle rilevabili puntualmente all’interno di ciascuna schermata. Gli strumenti e le tecniche per rilevare gli aspetti sui quali lavorare sono diversi: dall’utilizzo delle visual analytics che tracciano il comportamento degli utenti, passando per le survey online, per raccogliere direttamente il parere dei visitatori.

Ideare un piano di ottimizzazione

Una volta individuate le aree atte a migliorare l’interfaccia e la UX, occorre progettare l’alternativa. È buona prassi strutturare un piano di ottimizzazione per tener traccia dei risultati e degli esperimenti fatti per migliorare il design e le performance del prodotto. Le modifiche dovrebbero avere l’obbiettivo di massimizzare la rilevanza dei contenuti per gli utenti, con testi chiari e semplici ed una comunicazione efficiente per tutti gli utenti. È importante effettuare anche un aggiornamento dell’UX per valutare tutte le problematiche del sito web.

Lavorare su testi ed elementi grafici

Altri obbiettivi sono prima di tutto quello di rimuovere le frizioni che causano dubbi e incertezze ed eliminare le distrazioni che possono sviare l’utente dall’obbiettivo finale. A tal proposito occorre migliorare testi ed elementi grafici atti ad una soluzione ottimale. Nello specifico, si possono creare layout alternativi per individuare: quali etichette e testi risultano più appropriati, qual’è l’aspetto grafico di ciascun elemento, come pulsanti e blocchi di testo, che cattura l’attenzione degli utenti e qual’è il corretto posizionamento del contenuto e di altri elementi della pagina.

È meglio effettuare una modifica alla volta?

Occorre poi chiedersi qual’è il numero ottimale dei campi che compongono un forum. Ma è meglio cambiare una cosa alla volta o procedere con redesign complessivi? Sicuramente l’approccio basato su piccole modifiche complessive è sicuramente preferibile, perché consente di valutare nel dettaglio ciascuna modifica. Ma dipende. Nel prossimo capitolo vedremo gli altri step del processo di ottimizzazione della conversione. Se devi ancora creare un tuo sito web, noi di Bruce Design ti aiutiamo a progettare e a sviluppare il tuo sito WordPress in maniera professionale e originale per renderti da subito unico e credibile ai tuoi utenti.

Convertire più facilmente i tuoi utenti con un user experience ottimale

Tu cosa vuoi dal tuo sito web? Vuoi un servizio a prova di valutazione euristica, vuoi offrire ai tuoi utenti un’usabilità ottimale e user experience coinvolgente, efficace e soddisfacente? Se la risposta è si, ci sono io, come web designer, con i miei collaboratori di Bruce Design, con i nostri servizi ti aiuteremo a creare il tuo sito web.

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