Ecco alcuni consigli per migliorare la fase di checkout, così da evitare che il cliente abbandoni il carrello prima dell’acquisto!
Molto spesso gli utenti abbandonano il carrello perché la fase di checkout risulta troppo lunga e complicata. A tal proposito, ecco delle tecniche generali per migliorare e semplificare la fase di checkout, così da aumentare le conversioni senza problemi. Tali tecniche si distribuiscono nelle sei fasi principali dell’acquisto di un prodotto: il carrello, la creazione o gestione di un account, dettagli riguardo le spese di spedizione, le opzioni di pagamento e consegna, indirizzo di fatturazione e pagamento, la revisione dell’ordine. Se vuoi approfondire, ecco l’importanza del checkout nel business di un e-commerce.
Migliorare la fase di checkout già dal carrello!
Il primo step è il carrello: qui occorre prima di tutto trasmettere da subito fiducia all’utente, evidenziando sulla pagina la procedura di pagamento sicuro. Anche i costi di spedizione devono essere trasparenti; stessa cose per la Call to Action, che deve essere presente con un evidente bottone “Procedi all’acquisto”; in questo caso ci potrebbe aiutare anche la soluzione cromatica, che attira l’attenzione dell’utente verso il comando. Qui puoi leggere dei consigli importanti per strutturare la fase di checkout ed evitare che i clienti abbandonino il carrello.
Il cliente non ha tempo!
Molte persone abbandonano il carrello perché…non hanno voglia o tempo di creare un account! Questo processo non deve essere necessario. Per questo si potrebbe usufruire di un guest account per poter accedere allo store senza difficoltà.
I dettagli e gli errori rilevanti
Il percorso verso la conclusione dell’acquisto deve essere chiaro, evidenziando le fasi già completate e quelle ancora da completare. Sarà sicuramente capitato a molti di dover ricominciare la compilazione da capo, a causa di qualche errore. Questo porta all’utente a sentirsi frustrato, così è facile che abbandoni il carrello! A tal proposito, è utile segnalare solo gli errori relativi ai campi più importanti.
Il cliente deve già sapere quanto andrà a spendere, senza costi imprevisti
Ci sono opzioni che, per gli utenti, non hanno rilevanza. Questi elementi opzionali andrebbero nascosti. I costi di spedizione, al contrario, dovranno essere ben evidenti e precisi, così che gli utenti siano già al corrente di quanto dovranno spendere totalmente.
Memorizzazione dei dati
L’accettazione dei termini di pagamento dovrà essere ben visibile, una volta aggiunto il proprio numero di carta. I dati dovranno essere memorizzati, così che l’utente non dovrà compilarli nuovamente.
Migliorare il checkout fino allo step decisivo dell’acquisto
Se l’utente è arrivato alla fase di revisione dell’ordine, ci sono ottime probabilità di conversione. Cosa manca allo step decisivo? Una CTA evidente per completare senza alcuna difficoltà l’acquisto. I consigli precedentemente elencati ovviamente sono generali; ogni realtà deve strutturare il proprio iter di acquisto a seconda di uno specifico contesto di business. Se vuoi vendere il tuo prodotto online ma non sai come realizzare un sito web atto alle tue esigenze, ci pensiamo noi di Bruce Design: offriamo diversi servizi per la comunicazione, tra cui anche quello di aiutarti nella progettazione e sviluppo del sito WordPress a prova di clienti.
Migliorare e semplificare il checkout è importante per un UX ottimale
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